Recensione di Denon DJ Prime Go
Con il Prime Go, Denon DJ ridefinisce il vero significato di attrezzatura DJ standalone. Di solito, questo sarebbe qualsiasi tipo di attrezzatura DJ che non dipende da un laptop. Con il Prime Go, Denon DJ è andato un passo avanti e non solo ha reinventato il tradizionale controller DJ standalone, ma ha anche creato una nuova categoria di attrezzatura DJ.
Prima impressione
Abbiamo già conosciuto rivoluzionarie groovebox alimentate a batteria come la MPC Live MK II, ed era solo una questione di tempo prima che un produttore sviluppasse un ultraportatile dispositivo con cui è possibile effettivamente fare DJing in modo tradizionale con jogwheel, EQ e fader in movimento.
In breve, Denon DJ ha centrato il bersaglio.
Anche se il controller non è un gigante in termini di connettività come il Prime 2, non si perde molto in termini di funzionalità grazie al ben pensato display multitouch da 7 pollici, che conserva la maggior parte delle funzioni del suo fratello maggiore.
Dimensioni
Prima di entrare nei dettagli delle funzionalità, vogliamo sottolineare che sebbene il controller DJ sia considerato estremamente portatile - e lo è rispetto ad altri dispositivi standalone -, probabilmente avrai bisogno di uno zaino più grande rispetto a quello di un normale laptop da 13 pollici, poiché misura 41 cm di larghezza, 27 cm di profondità e, non da ultimo, poco più di 5 cm di altezza, quindi avrai davvero bisogno di una borsa più grande per trasportarlo, consigliamo persino un vero e proprio flight case per proteggere al meglio il controller.

Compromessi per la mobilità
È del tutto comprensibile che Denon DJ abbia dovuto fare alcuni compromessi in alcune funzioni e nel layout per rendere il dispositivo compatto e facilmente trasportabile:
- Jog Wheels
Sono solo larghi 7,5 cm (3 pollici) e hanno un profilo molto basso, quasi tre volte meno rispetto a quelli del SC6000 Prime.
Tuttavia, le jogwheel capacitiva touch sono molto reattive e il pitch bending si sente molto bene. Non abbiamo avuto problemi ad abituarci a esse, anche se non le consiglieremmo per performance di scratch seri. - Pitch Fader
I fader sono solo la metà delle dimensioni di quelli dello SC6000 o del Prime 2 - questo non è un problema, dato che siamo abituati a fader di dimensioni simili su molti controller di fascia bassa. - Pads
Ci sono solo 4 invece di 8 pad, ma con il tasto BANK puoi utilizzare un altro set di HOT CUES, SAVED LOOPS o ROLLS. - Layout EQ
Questo punto è probabilmente il più strano, poiché i controlli EQ sono disposti verticalmente su molti mixer e controller DJ, di solito con il controllo TRIM sopra. Nel Prime Go, l'EQ a 3 bande è disposto orizzontalmente, e anche se visivamente ci ha dato fastidio, in pratica non abbiamo avuto problemi. Richiede solo un po' di tempo per abituarsi. - Controlli CUE e AUX sul davanti
Non ce l'hanno fatta a raggiungere la parte superiore, e all'inizio può sembrare un po' scomodo raggiungere il controllo di transizione per CUE/MASTER sul davanti del controller.

Di alta qualità
Fortunatamente Denon DJ non ha fatto compromessi sulla qualità costruttiva. Il Prime Go si sente estremamente solido e robusto, ma soprattutto tutte le componenti interne sono le stesse dei dispositivi di fascia alta. Gli upfader e il crossfader non sono stati ridimensionati.
Il display è abbastanza grande da visualizzare tutti i dati e i dettagli importanti per due tracce, e offre quasi tutte le altre funzionalità del Prime 2, come l'analisi dei brani a bordo grazie al sistema operativo Engine DJ, le funzioni di ricerca e il comodissimo menu a discesa.

Media e connessioni
Per i media possiamo utilizzare una chiavetta USB, che può essere inserita sul retro del controller, o inserire una scheda SD sul lato anteriore. Non è presente uno slot per un disco rigido SSD come nei dispositivi Prime di fascia superiore. Inoltre, è disponibile una porta USB-B per la connessione al computer, così come due ingressi microfonici bilanciati e un ingresso ausiliario RCA non bilanciato, al quale è possibile collegare qualsiasi sorgente di livello di linea esterna.
Ci sono due uscite MASTER XLR bilanciate, un'ulteriore uscita MASTER RCA non bilanciata e un'uscita jack da 6,3 mm bilanciata (BOOTH). Sul retro c'è anche un interruttore MONO/STEREO, che può essere utile quando si utilizza un solo altoparlante. La qualità del suono è eccellente - anche se la scheda audio sulla carta non è così potente come nei altri dispositivi Prime - tutto suona cristallino, anche con sistemi PA di fascia alta.

I controlli sono piuttosto intuitivi. Per ogni canale c'è un regolatore Sweep-FX, che può essere utilizzato come FILTRO o con l'effetto di dissolvenza WASH. Per ulteriori effetti, possiamo sfogliare tramite il pulsante di selezione FX in alto a sinistra 13 ulteriori BEAT-FX, che vengono visualizzati sul display quando giriamo la manopola.

Denon DJ dichiara un autonomia della batteria fino a 4 ore. Con l'analisi intensiva delle tracce e l'utilizzo continuo del display siamo arrivati a poco più di 3 ore e 30 minuti, il che è piuttosto buono.
In caso non si voglia prendersi la briga di copiare musica su chiavette USB o utilizzare il computer, ci sono anche opzioni di streaming tramite Beatport Link, Beatsource Link, Dropbox, Soundcloud e Tidal. Inoltre, è possibile registrare direttamente il proprio set su una chiavetta USB - una cosa che dovrebbe essere standard per i mixer DJ, perché è vergognoso che ci affidiamo ancora a registratori esterni per registrare i nostri set con altri dispositivi.
La nostra impressione
Tutte le funzioni sopra menzionate rendono il Prime Go un vero pioniere della tecnologia wireless Standalone DJ. È divertente da usare e dopo aver giocato un po' con esso, possiamo tranquillamente dire che ci piacerebbe utilizzarlo come opzione di backup. Grazie alle uscite XLR e alle dimensioni compatte, potremmo persino immaginare di usarlo in alcuni casi come dispositivo principale.
Il Prime Go è adatto a molti ambiti di utilizzo per i DJ. Potremmo immaginarlo come strumento principale di un DJ per matrimoni, ma anche in un pub o un caffè per DJ residenti o per DJ dilettanti seri che vogliono organizzare una festa di tanto in tanto. Dovunque venga utilizzato, il divertimento è garantito al 100%!




