Recensione di Arturia MicroFreak - Cosa può fare il sintetizzatore economico?
Il nuovo "sintetizzatore algoritmico" di Arturia rappresenta una notevole svolta per l'azienda francese, nota soprattutto per le sue sintesi hardware analogiche e le emulazioni software di strumenti classici.
Con un oscillatore digitale a 12 modi, un filtro analogico multimodo e numerose possibilità di sequenziamento in un telaio dalla grafica accattivante, questo sintetizzatore ibrido economico sembra davvero promettente...
L'aspetto esteriore
I sintetizzatori di Arturia catturano l'attenzione "fuori dalla scatola" con il loro design. Anche il Microfreak non fa eccezione. La prima impressione può essere convincente!
Per quanto riguarda la qualità costruttiva, il telaio in plastica e il pannello dei tasti del sintetizzatore danno un'impressione un po' "economica". Alcuni compromessi di design sono comprensibili date le caratteristiche di questo sintetizzatore. Alla fine, le dimensioni minuscole del MicroFreak e il peso ridotto sono sicuramente vantaggi in termini di portabilità.
In cima c'è un display OLED che fornisce feedback visivo sul parametro attuale: preset preimpostati, forme d'onda, sweeps del filtro, curve di inviluppo/LFO, e altro ancora. Questa visualizzazione in tempo reale è utile ed esteticamente gradevole, migliorando notevolmente il dispositivo.
Sul retro ci sono numerosi connettori disponibili per un sintetizzatore così piccolo. Può essere alimentato tramite USB o collegato alla rete elettrica con il trasformatore incluso;
Inoltre, c'è una uscita mono jack da 6.3mm per l'audio e una per le cuffie; uscite CV/Gate/Pressure e una presa mini jack per MIDI In e Out.
Suono e struttura
Il MicroFreak è un sintetizzatore paraphonico a quattro voci: se il tasto Paraphonic è attivato, è possibile suonare fino a quattro voci contemporaneamente, ma tutte condividono gli stessi filtri, envelope e impostazioni VCA sotto il cofano.
La generazione del suono avviene tramite l'oscillatore digitale singolo, che implementa diverse varianti dei design open source di Mutable Instruments.
Sono disponibili 12 modalità: selezionando una con il controllo Type, lo schermo OLED visualizza tre parametri unici per ciascuna modalità. Utilizzando i controlli Wave, Timbre e Shape, è possibile modellare ulteriormente il suono.
Le 12 modalità coprono una vasta gamma di tipologie analogiche e digitali, offrendo un enorme potenziale sonoro. Le forme d'onda di base e gli oscillatori virtuali analogici offrono forme d'onda variabili in modo continuo per il classico design sonoro VA, mentre la modalità Superwave fornisce ricchezza armonica per bassi, lead e pad più moderni.
Oscillatori: Panoramica
Per suoni più complessi, c'è un oscillatore a tavola di onde; l'oscillatore armonico, completo di coro, è utile per creare timbri simili a campane; la modalità Karplus-Strong è un oscillatore di modellizzazione fisica che facilita la produzione di suoni simili a archi e corde; e il modal resonator replica il suono accordato di strumenti e tamburi reali.
Non sorprende per un sintetizzatore digitale, c'è anche un oscillatore a due sinusoidi con FM (modulazione di frequenza), dotato di rapporto, quantità di FM e controlli di feedback. La modalità waveshaper, invece, utilizza una combinazione di waveshaping e wavefolding e può emettere bassi sibilanti e suoni armonici risonanti senza sforzo.
Oltre a questi tipi di sintesi ben noti, il MicroFreak dispone anche di diversi modi di oscillatore orientati all'esperimento. La modalità vocale speak-and-spell-style fornisce voci e consonanti sintetiche, mentre l'oscillatore granulare di formanti scompone una forma d'onda in "particelle" e consente di ricombinare i formanti in modi diversi.
Per noi, però, il pezzo forte del MicroFreak è l'oscillatore di accordi, che emette un accordo a quattro voci. Il controllo wave viene utilizzato qui per selezionare uno degli 11 accordi, il controllo del timbro alterna le inversioni attuali e lo shape scannerizza attraverso una varietà di forme d'onda.
Carattere del suono
Come si potrebbe facilmente supporre, il MicroFreak spesso si sente come più sintetizzatori in uno. Passare rapidamente da una modalità di oscillatore all'altra può essere qui il motore creativo per eccellenza e può generare suoni spaziali dal nulla.

D'altra parte, essendo un sintetizzatore digitale, molti di questi tipi di oscillatori possono suonare un po' troppo digitali. Tuttavia, questo non è necessariamente una cosa negativa: se hai bisogno di un suono stravagante e armonicamente complesso che spicchi nel mix, il MicroFreak può farlo in così tanti modi diversi.
Mentre l'oscillatore è incredibilmente digitale, il filtro attraverso cui passa è completamente analogico, sebbene controllato digitalmente. Ispirato al classico design REM di Oberheim, questo equalizzatore a due poli può essere commutato tra modalità passa basso, passa alto e passa banda con il pulsante Tipo ed è dotato di controlli di taglio e risonanza.
Nell'uso, il suono su una varietà di impostazioni è fluido, e impostazioni di risonanza elevate portano a forti amplificazioni fino a un soddisfacente "ululato". Il design a 12dB/Ott è un po' più setoso e meno invadente rispetto al design a 24dB/Ott, ma avremmo apprezzato una modalità diversa per utilizzi di filtraggio più profondi, anche se questo potrebbe far esplodere il budget.
Modulazione
I parametri dell'oscillatore e del filtro di MicroFreak sono candidati ideali per la modulazione. La matrice 'Switchboard' 5x7 del sintetizzatore rende la regolazione un gioco da ragazzi.
Matrice di Modulazione

Le sette righe orizzontali rappresentano gli obiettivi della modulazione - le prime 4 sono fisse con Pitch, Wave, Timbre e Cutoff, mentre gli slot "Assegnazione" 1, 2 e 3 possono essere liberamente assegnati al sintetizzatore cliccando su un tasto superiore e girando il parametro desiderato. Le cinque colonne verticali corrispondono alle cinque fonti di modulazione disponibili: Cycling Envelope, Envelope, LFO, Pressione Tastiera e Tasto/Arpeggio.
Per attivare la modulazione, ruota l'encoder della matrice per selezionare un punto di incrocio specifico tra sorgente e obiettivo, spostalo per attivare e quindi gira la manopola verso sinistra o destra per applicare la modulazione negativa o positiva.
È un flusso di lavoro rapido e intuitivo che incoraggia a sperimentare con più assegnazioni di modulazione al volo.
Parlando di fonti di modulazione: MicroFreak offre tre modulatori principali: due envelope e un LFO. L'Envelope regolare (Attack, Decay/Release e Sustain) è fissato al filtro, con la profondità della modulazione di taglio regolata dal controllo bipolare di ampiezza del filtro. Questa envelope può anche controllare l'ampiezza quando il tasto di commutazione Amp Mod è attivato.
Cycling Envelope

Il Cycling Envelope può essere impostato sia in modalità di envelope normale sia in modalità Run, che funziona come una sorta di LFO a ciclo continuo, o su Loop, simile a un LFO che ritrigga. La sua influenza può essere regolata ritirando il controllo di quantità, mentre l'ottimizzazione di Rise, Fall e Hold/Sustain consente di creare e fondere segnali di modulazione complessi.
Ruotando i controlli, è possibile piegare le curve di Rise e Fall tra forme lineari, logaritmiche ed esponenziali. Praticamente, questa Cycling Envelope può creare tutto, da salite/cadute lente e ripetitive a gorgoglii e segnali totalmente pazzi, mentre il display OLED fornisce feedback visivo su ciò che sta accadendo.
LFO

L'oscillatore a bassa frequenza singola di MicroFreak è piuttosto semplice ma svolge il suo compito in modo affidabile. Qui puoi scegliere una delle sei forme con il tasto di forma, mentre la velocità è regolata dall'encoder della velocità.
Anche il LFO può essere impostato su Ritrigga in stile envelope. Ci sono otto simboli sopra la tastiera. Il primo consente di tenere premute le note per un gioco più lungo.
I successivi quattro (Up, Order, Random e Pattern) vengono utilizzati per controllare sia l'Arpeggiatore sia il Sequencer, a seconda di quale sia selezionato.
I due simboli successivi, SPICE e DICE, vengono utilizzati insieme alla striscia touch per accorciare, allungare e fermare efficacemente le note dell'arpeggiatore o del sequencer on the fly.
Conclusione
Con così tante funzioni di sintesi racchiuse in una così piccola scatola, è difficile non innamorarsi dell'ultima offerta hardware di Arturia.
I diversi modi degli oscillatori coprono un range di timbri praticamente illimitato; I filtri suonano lisci e sono versatili; la matrice invita alla modulazione esplorativa; e gli strumenti di performance e sequenziamento sono la ciliegina sulla torta.
Per il prezzo conveniente si ottiene un sintetizzatore molto incline all'esperimento a casa, perfetto per manipolare il suono e per suoni digitali eccentrici.
Il MicroFreak è DISPONIBILE QUI nel negozio.