Denon DJ Prime 4 - Testato per te

Scegliere la strumentazione perfetta da DJ può essere un affare davvero complicato, anche quando hai un budget elevato. La fascia più alta della categoria di solito soddisfa le specifiche esigenze dei DJ professionisti, come l'avere 4 canali, grandi jogweels, display, ecc., ma nella maggior parte dei casi esiste ancora una sorta di compromesso, quando si tratta di funzionalità standalone, connettività o software.

Il Denon DJ Prime 4 è un ottimo candidato in grado di soddisfare tutti questi requisiti.

Pur non essendo il controller più economico sul mercato, costa la metà di una configurazione composta da un X1850 e un paio di SC6000 Prime e, a parte un display, non ti perderai molte altre funzionalità.

Non c'è dubbio che il dispositivo abbia la stessa qualità costruttiva di livello premium degli altri dispositivi della serie Prime. Non solo ha una struttura in metallo molto solida, ma anche esteticamente ogni elemento sembra levigato, e il bellissimo display da 10 pollici dona al controller un aspetto molto professionale.

Multi-Touch Display

Parlando del display, vale la pena notare che questo è dotato di una fantastica funzionalità multi-touch, qualcosa che avrebbe dovuto essere integrato in ogni strumentazione da DJ già molto tempo fa. Ad esempio, se devi scegliere tra un Pioneer CDJ 3000 e un XDJ 1000 MK2, il più grande svantaggio è la mancanza di pulsanti fisici dell'XDJ. Invece con il Denon DJ Prime, abbiamo tasti fisici per quasi ogni cosa, ma non sentiamo il bisogno di usarli... per niente!

Il display multi-touch è semplicemente fantastico e, dopo oltre un decennio di utilizzo di smartphone e tablet, sembrerà molto intuitivo con il suo menu a discesa (accesso rapido), la funzione di ricerca e così via. Inoltre, il display è molto nitido e di facile lettura in ogni momento. Per renderlo ancora più confortevole, l'ampio display può essere regolato in differenti angolazioni, da una posizione completamente orizzontale fino ad essere del tutto verticale. Anche se avremmo gradito una soluzione motorizzata e fluida, anziché doverla regolare manualmente, resta comunque un'azione molto comoda e semplice da eseguire.

Il Prime 4 funziona in modo completamente Standalone, ma controlla anche il Serato DJ PRO, in modo che tu possa ottenere il meglio da entrambi i mondi. Con i suoi 4 canali, i brani possono essere caricati su ciascuna delle 4 decks. Uno dei principali punti di forza del Prime 4 è la possibilità di poter accogliere un'unità SSD nello slot per hard disk da 2,5". Ciò ti consente di archiviare letteralmente l'intera libreria del controller, e non sarà più necessario portare un laptop con te.

Se hai fretta e vuoi semplicemente copiare i tuoi brani sull'SSD senza analizzarli, otterrai comunque BEAT-GRID, BPM e KEY ANALYSIS grazie al software Engine DJ integrato. È davvero un bel vantaggio il fatto che sia necessario farlo soltanto una volta, poiché tutti i dati della traccia verranno salvati per la volta successiva, quando la traccia verrà nuovamente caricata. Questa caratteristica estremamente utile rende Prime 4 una vera consolle Standalone.

Pronto per la connessione

Una cosa che apprezziamo davvero del Prime 4 sono le ampie opzioni di connettività. Infatti sono presenti ben 3 ingressi USB per varie sorgenti multimediali (2 sulla plancia e 1 sul retro), uno slot per schede SD e un ingresso USB-B per il collegamento al computer. Agli ingressi USB Type-A è anche possibile collegare una tastiera USB per una navigazione più comoda, anche se questo non è affatto necessario poiché possiamo navigare molto bene sul display da 10 pollici.

Sono disponibili 4 ingressi di linea RCA, di cui possiamo utilizzare l'ingresso 1 e 4 per i giradischi se passiamo a PHONO.

Ci sono 2 ingressi MIC ed entrambi sono dotati di equalizzazione (3 bande su MIC 1 e 2 bande su MIC 2), controllo dell'eco e controllo del livello. Impostazioni MIC più complesse possono essere effettuate anche tramite il display, ad es. Talkover-Level, Attenuazione, Filter, EQ-Crossover o opzioni di routing.

Sulle uscite sono disponibili in totale 3 coppie XLR. Abbiamo una coppia per l'uscita MASTER, una per l'uscita BOOTH e un extra, davvero stupenda, è l'uscita ZONE.

L'uscita ZONE permette di instradare il segnale MASTER ad un altro sistema PA che, come suggerisce il nome, è installato in una zona diversa. La maggior parte delle volte si tratta di una room rilassante o di un luogo in cui le persone prendono una boccata d'aria fresca durante un party, ma magari vorremmo che possano comunque ascoltare la musica presente nella room principale o qualcosa di più soft. All'inizio potrebbe sembrare confuso: mentre è perfettamente possibile indirizzare lo stesso segnale in un'altra sala, come possiamo suonare qualcosa di completamente diverso in un secondo luogo?

Non devi essere un campione del multitasking per riuscire a farlo. Tutto ciò che devi fare è caricare una playlist nella deck 4, impostarla per la riproduzione continua, inviarla all'uscita ZONE e il gioco è fatto: stai suonando in 2 luoghi contemporaneamente!

Potrebbe non essere una necessità assoluta, ma come DJ mobile può essere un'ottima aggiunta alla tua gamma di servizi DJ, in quanto è una caratteristica davvero unica che non si trova nella maggior parte dei lettori e dei mixer DJ. La maggior parte delle volte dovresti usare un output che non è proprio adatto a questo, ad esempio l'uscita RECORD, oppure dovresti sacrificare l'uscita BOOTH per controllare i livelli per la room laterale.

Le 3 uscite XLR non sono solo pratiche, infatti la qualità del suono è impeccabile su tutte le uscite, sia che le colleghiamo ad un grande sistema PA che a casse da studio.

Sezione Mixer

Nella sezione mixer, gli utenti di Serato si sentiranno come a casa, con la tradizionale disposizione a dei canali nell'ordine 3,1,2,4 (da sinistra a destra). Il mixer è dotato di un equalizzatore a 3 bande, controlli GAIN, controlli SWEEP FX su ogni canale con 4 tipi di FX, tasti FX secondari, controlli BROWSE, controlli CUE con funzione SPLIT e, ovviamente, Fader di volume e Crossfader.

FILTER, ECHO, WASH, NOISE sono effetti che piacciono e che usa la maggior parte dei DJ, pertanto è possibile assegnarli alla manopola SWEEP FX semplicemente premendo un pulsante. Nella sezione FX sopra alle decks possiamo anche caricare diversi effetti in ogni canale. Sebbene FX1 e FX2 non possano essere sovrapposti nel canale, possono comunque essere combinati con SWEEP FX. Gli effetti sono praticamente gli stessi del mixer X1850.

La sezione deck offre la maggior parte delle caratteristiche che conosciamo dai players di SC5000, come ad esempio i Pitch Faders ampi e fluidi e le jogwheels con display al centro, leggermente più piccole di quelle dell'SC5000, ma molto simili nel design. Sfortunatamente, dovrai rinunciare alla regolazione della tensione.

Ciascuna deck può essere alimentata da 2 canali (a sinistra dall'1 e dal 3, mentre a destra dal 2 e dal 4). La sorgente di ingresso può essere selezionata tramite i tasti assegnati.

Il MANUAL LOOP MODE consente di impostare dei loop rapidi utilizzando i tasti LOOP IN / LOOP OUT (proprio come i quelli rotondi gialli, in alto a sinistra sui CDJ).

La sezione Beat Grid è uno strumento essenziale per rendere più accurata l'analisi della traccia integrata, perché a volte gli indicatori di beat (il primo movimento della misura) non vengono posizionati automaticamente dove dovrebbero essere, e si tratta di passaggi confusi. Gli indicatori di beat possono essere facilmente regolati utilizzando la Beat Grid.

I PADS possono essere utilizzati in 4 diverse modalità:

  • HOT CUE: Assegna un Cue Point a ciascun pad e salta istantaneamente a quel punto premendo il pad durante la riproduzione del brano
  • LOOP (Doppia funzione): Premendo una volta LOOP si attiva la funzione principale. Premendo un pad puoi impostare un punto di inizio per un loop, e premendolo di nuovo puoi impostare il punto finale e il loop viene salvato sullo stesso pulsante del pad in modo da poterlo richiamare premendolo di nuovo. Se si preme nuovamente il pulsante LOOP, è possibile utilizzare la sua funzione secondaria per dividere o moltiplicare la lunghezza del loop con i pulsanti del pad (da 1/4 a 32 battute)
  • ROLL: In questa modalità è possibile attivare dinamicamente sia i Basis Loop Rolls che quelli a tripletta. Fondamentalmente, premendo un pulsante del pad, la traccia tornerà indietro da 1/8 a 2 beats e andrà immediatamente all'ultima posizione, dopo aver rilasciato il pad. Un'altra caratteristica davvero stupenda è che durante l'utilizzo di questa funzione, la forma d'onda è divisa in 2 parti. Sopra puoi vedere la posizione corrente della traccia in cui sei entrato in modalità ROLL e, sotto quella, la posizione di roll.
  • SLICER (doppia funzione): premendo una volta SLICER si attiva un loop di 8 beats che continua mentre il brano avanza. La sezione attualmente in riproduzione è rappresentata dal pad temporaneamente acceso. La luce si muove sui pads mentre avanza attraverso la frase a 8 sezioni. Premendo un pad verrà riprodotta quella fetta. Quando rilasci il pad, la riproduzione riprende come se non l'avessi mai premuto. Premi di nuovo SLICER per attivare la Slicer Loop Mode. In questo modo puoi mantenere il tuo ciclo di 8 beats.

Conclusione e confronto con la concorrenza

Abbiamo la sensazione che Denon DJ stia cercando di colmare le lacune piccole o talvolta grandi che sono presenti in Pioneer DJ o altri concorrenti, in particolare l'analisi delle tracce integrata, la memorizzazione interna e alcune opzioni di connettività, in particolare l'uscita ZONE.

Quando si tratta di performance Standalone, Prime 4 è il chiaro vincitore. Sebbene il software Engine DJ sia ancora molto indietro rispetto a Rekordbox o Traktor, è l'unico in grado di analizzare le tracce in esecuzione, e questa caratteristica dovrebbe essere lo standard per tutte le strumentazioni Standalone usate dai DJ.

Anche se Pioneer DJ ha apportato degli enormi miglioramenti nelle dimensioni e nella qualità del display con i modelli CDJ 3000 e XDJ RX3, Denon DJ si sente ancora un passo avanti, nonostante il Prime 4 sia di 2 anni più vecchio dei suoi rivali.

In termini di qualità complessiva, l'unità appartiene alla stessa categoria di Pioneer DJ, essendo estremamente stabile, sia in termini di software, sia di hardware.

Consigliamo il Prime 4 per i DJ professionisti che viaggiano molto, che non sono staticamente legati all'ecosistema Rekordbox o Traktor, soprattutto se desiderano lasciare il laptop a casa di tanto in tanto. Possiamo quindi concludere dicendo che si tratta di un controller davvero affidabile da usare, che ti permetterà di affrontare serate anche in assenza di un computer, e che non ti deluderà mai in termini di connettività e di stabilità generale.