Allen & Heath Xone 92 vs Xone 96 - confronto tra i due mixer

I mixer della serie Xone di Allen & Heath sono sinonimo di qualità del suono incontaminata, grazie alla loro natura analogica. Persino i tecnici del suono di alcuni dei club più famosi al mondo riconoscono che i mixer Xone sono superiori a livello sonoro, soprattutto quando vengono collegati a grandi impianti audio.

I modelli Xone 92Xone 96 sono il segmento premium dell'attuale gamma Xone. Il 92 risale al 2003, ed era in realtà uno Xone 62 ridisegnato come Richie Hawtin suggerì ai suoi progettisti per renderlo capace di un certo tipo di controllo MIDI, e in grado di creare 2 canali adatti a collegare i pedali FX. L'aggiunta di queste piccole modifiche su di un mixer già di per sé fantastico, con un suono analogico puro, ha reso Xone 92 incredibilmente popolare, soprattutto tra i DJ techno, poiché il mixaggio tramite software stava diventando una pratica molto diffusa, e l'aggiunta di unità FX esterne al setup era diventata di tendenza.

Lo Xone 92 stava preparando non solo una solida base per ottenere un mixaggio più creativo ed espressivo, grazie al suo EQ a 4 bande e ai canali FX (Send/Return) dedicati, ma nel tempo si è anche dimostrato molto affidabile, diventando presto la seconda scelta dopo il Pioneer Mixer della serie DJM.

Il 92 è ancora uno dei mixer preferiti per le conosolle da DJ, anche se presenta alcuni problemi di praticità, soprattutto perché uno dei suoi principali destinatari, il DJ digitale, è costretto a portare con sé la propria scheda audio, se desidera utilizzarla. Ora immagina la fatica quando si tratta di grandi eventi e c'è il passaggio tra due DJ, ognuno con il proprio laptop, spesso con una strumentazione molto diversa, e non vogliono che la musica si fermi tra i 2 set. Sicuramente 20 anni fa, quando i DJ erano abituati a portarsi dietro delle pesanti custodie in vinile, questo non era un problema, ma oggi sia i DJ che i direttori di scena preferiscono scegliere delle opzioni più convenienti, visto che è disponibile una tecnologia più avanzata.

xone 92 mier live setup

Richie Hawtin’s setup prima del Model1

Se funziona non toccarlo!

A parte il problema della connettività, non ci sono molte cose negative da dire sull'Xone 92. Questo è il motivo per cui è stato probabilmente più difficile per i progettisti aggiornarlo piuttosto che inventare un mixer completamente nuovo, ma bisognava fare qualcosa per la mancanza di porte USB, ed è così che dopo 15 anni è nato Xone 96.

Per fortuna hanno anche corretto alcuni problemi minori, che di certo non erano gravi, ma risultavano un po' fastidiosi, come il suono scoppiettante quando si attiva uno dei 2 filtri, oppure l'enorme differenza tra i livelli degli stadi PHONO e LINE.

xone 96 mixer detail view

Le modifiche più importanti dovrebbero essere:

  • 2 porte USB e schede audio USB integrate a 24 canali a 32 bit / 96kHz: questo consente finalmente ai DJ di collegare i propri laptop utilizzando solamente cavi USB. Le 2 porte semplificano i passaggi senza interruzioni tra i set
  • La nuova funzione CRUNCH (e la rimozione dell'LFO), che in realtà è un effetto di distorsione armonica assegnabile ad uno dei filtri
  • BOOTH EQ, che è una caratteristica molto adatta ai DJ in quanto puoi seriamente danneggiare le tue orecchie se i monitors da consolle non sono impostati correttamente - con il 96, hai la possibilità di correggere alcune delle frequenze alte/medie/basse
  • EQ parametrico sui canali Send/Return: questa è una caratteristica molto interessante se si utilizzano unità FX, poiché consente di tagliare o amplificare una gamma specifica tra 190 e 2750 Hz, in questo modo è possibile enfatizzare alcuni dei suoni più interessanti prodotto dalla tua unità FX, oppure puoi eliminare un po' di suono sporco indesiderato che viene spesso prodotto nella gamma media
  • DUAL CUE system: una caratteristica meravigliosa per le sessioni back 2 back, in quanto consente a 2 DJ di utilizzare il sistema Cue in modo indipendente
  • Innofader Crossfader: I mixer Xone avranno sempre una cattiva reputazione tra i DJ hip-hop/scratch a causa dei loro crossfader di scarsa qualità, ma il modello 96 affronta anche questa problematica, anche se probabilmente non diventerà ancora la prima scelta per questo scopo
  • Preamplificatori Phono aggiornati: finalmente non dovrai preoccuparti di recuperare il GAIN, mixando il vinile con i files digitali
  • Filter System aggiornato: schiocchi e crepitii del filtro appartengono al passato, con il modello 96
  • È anche importante ricordare che le dimensioni sono maggiori (a causa di più componenti interne); è più largo di 1,5 cm, più alto di 6 cm e più spesso di 2 cm rispetto al modello 92, e questo permette una disposizione più distanziata delle manopole tra loro.

Riassumendo, chiunque potrebbe facilmente giungere alla conclusione che Xone 96 è la sintesi della leggendaria serie di mixer per DJ di Allen & Heath. Sì, sarebbe meraviglioso avere degli effetti incorporati, per renderlo un rivale tosto per la serie Pioneer DJM, ma i mixer Xone non sono mai stati eccezionali in questo. Anche se hanno realizzato la serie DB che aveva delle opzioni FX molto estese, risultava comunque troppo complicata per l'utente medio, quindi non hanno mai guadagnato un'enorme popolarità, e he hanno interrotto la produzione.

Gli aggiornamenti sono puntuali, e pensiamo che siano più che sufficienti per rendere il mixer Xone perfetto, specialmente per i club, dato che puoi collegarci letteralmente qualsiasi cosa, senza alcuna difficoltà. Ciò significa che puoi collegare 4 giradischi, 4 players digitali, 2 laptop, 2 unità FX esterne contemporaneamente e puoi passare dall'uno all'altro semplicemente ruotando una manopola. Anche se non stai mixando tramite software, puoi comunque utilizzare una delle porte USB per registrare i tuoi mix direttamente sul tuo computer.

xone 96 mixer connections back

Allora perché alcuni DJ continuano ad usare lo Xone 92?

Per quanto perfetto possa essere il 96, ci si potrebbe chiedere perché non tutti si siano fiondati su una novità, come lo è il 96, o perché il 92 sia stato prodotto anche dopo la comparsa del 96. Dopo averlo usato per alcuni anni dal suo ingresso sul mercato, e dopo lunghi feedback da parte dei nostri clienti, possiamo trovare un paio di motivi per scegliere il 92:

  1. Una questione di sensazioni. Anche se ti sentirai immediatamente a tuo agio passando da un 92 a un 96, proverai una sensazione comunque leggermente diversa. I faders del 96 danno più resistenza, i pulsanti Cue sembrano rimbalzare un po' meno e, sebbene la dimensione più grande del 96 ti permetta di ruotare le manopole in modo più confortevole, molti DJ hanno riferito di aver apprezzato maggiormente la disposizione più compatta. Se non hai mai utilizzato uno Xone 92, molto probabilmente non ti lamenterai mai di nessuno di questi aspetti, ma gli utenti che hanno usato il 92 per molto tempo lungo periodo potrebbero essersi affezionati molto al suo feeling generale.
  2. Nessuna intenzione di mixare via software. In tal caso, non vi è alcun motivo significativo per scegliere il 96 rispetto al 92. Sebbene tutte le altre nuove funzionalità possano essere utili, sono praticamente aspetti sacrificabili per l'utente medio. L'unica eccezione sarebbero i preamplificatori Phono più potenti presenti sul 96, se stai mixando il vinile con dei files digitali, ma nella maggior parte delle situazioni il 92 sopporterà comunque questo compito, e forse il Dual Cue System se fai parte di un duo di DJ o suoni regolarmente in modalità back 2 back.
  3. La prova del tempo. Sebbene il 96 sia stato pensato per essere antiproiettile come il suo fratello maggiore, si tratta di un mixer ancora abbastanza nuovo sul mercato, con una tecnologia diversa e con più componenti interni, il che significa che più cose potrebbero guastarsi. Fortunatamente finora non sono stati segnalati problemi seri, ma non ha ancora una storia di quasi 20 anni di uso intenso nei club. Pensiamo che questo non dovrebbe essere un problema, dovrebbe piuttosto incoraggiare le persone a fidarsi dei mixer Xone, ma ci sono anche molti DJ famosi, come Ricardo Villalobos o Sven Väth che utilizzano tuttora il 92, e questo inevitabilmente si traduce in una certa popolarità aggiuntiva.

In breve, Xone 96 è raccomandato per:

  • Chiunque mixi usando un laptop/computer
  • Proprietari di club e organizzatori di eventi che invitano regolarmente DJ che utilizzano diversi tipi di metodi per suonare, poiché il 96 è in grado di gestire quasi tutte le esigenze
  • Chiunque desideri una tecnologia già pronta ai cambiamenti futuri
  • Coppie di DJ o quelli che fanno regolarmente sessioni B2B

Xone 92 è raccomandato se:

  • Non hai mai intenzione di utilizzare un software e vuoi spendere meno

Indipendentemente da quale sarà la tua scelta, puoi stare certo che entrambi i mixers possiedono proprio il suono analogico di alto livello che ci aspettiamo da Allen & Heath, e sono costruiti come sempre in maniera impeccabile, così da risultare sempre super affidabili.

Prodotti correlati
Allen & Heath Xone 96
Allen & Heath Xone 96
da 1.899,00 € 2.499,00 €
Immediatamente disponibile
Allen & Heath Xone 92
Allen & Heath Xone 92
da 1.525,00 € 1.849,00 €
Immediatamente disponibile